lunedì 8 agosto 2011

A casa!

E' passata una settimana dal mio rientro dall'Indonesia. Tra una cosa e l'altra non sono riuscito ad aggiornare il blog, lo faccio ora.

Il viaggio di ritorno è stata un'Odissea, non tanto per le peripezie quanto per la durata!
Ore 11 locali (6 ora italiana) abbiamo lasciato Banda Aceh alla volta dell'Aeroporto.
Fatte le ultime foto con gli accompagnatori, scambiati doni e abbracci (le donne locali abbracciano solo le donne...), alle 13 il volo per Kuala Lumpur è decollato.
Arrivati a Kuala avevamo più o meno 12 ore da aspettare per il volo di rientro. Un gruppo è rimasto in aeroporto (compreso io che nel frattempo mi ero preso un super raffreddore con il naso in colata continua) mentre l'altro gruppo si è fatto l'ultimo giretto a Kuala Lumpur per gli ultimi acquisti.
Tutto sommato le ore sono passate abbastanza rapide tra fare la guardia alle valige, abbuffate al McDonald, giretti tra i negozietti e qualche pisolata.
Partenza per Doha alle 3 del mattino ora locale ( 21 ora italiana). Come all'andata abbiamo visto il tramonto, al ritorno vediamo l'alba. Spettacolo.
Arriviamo a Doha dopo oltre 7 ore di volo. Sosta di 3 ore in aeroporto. Per effettuare il tragitto tra il bus (super climatizzato) fino all'aereo (totale 10 metri) credo di aver perso almeno 2 litri d'acqua. Invivibile.
Dopo altre 6 ore di volo siamo atterrati a Venezia, all'incirca alle 14 ora italiana.
Si è capito subito di essere in Italia, perchè ho tentato di connettermi col pc ad una rete wifi (come ho fatto per tutto il periodo in indonesia, anche in posti dove probabilmente non c'era neanche l'acqua corrente) e non ne ho trovata una ... non ci siamo!
Ritirati i bagagli, siamo saliti sul bus che ci stava aspettando per tornare in quel di Udine. Altra oretta e mezza.
Ci siamo sentiti a casa quando arrivati in prossimità di Udine, ha cominciato a piovere!
Riassumendo: t come riferimento l'ora italiana, siamo partiti alle 6 del mattino di Domenica e siamo arrivati a casa più o meno alle 16 di Lunedi...34 ore di viaggio!

A parte questo è stato veramente un bel viaggio, a tratti anche faticoso (e tutte le foto di gente che dorme in ogni istante libero lo dimostra), che mi ha permesso di conoscere dei luoghi stupendi e non ancora sfruttati turisticamente, ma soprattutto di conoscere persone. Persone che vivono lontane da noi, che vivono in modo diverso da noi, ma che tutto sommato vivono le stesse esperienze, le stesse emozioni.
E vedere il sorriso di un bimbo che guarda questa "gente strana" che probabilmente non ha mai visto, che ti guarda mentre suoni o balli o anche solo quando gli passi accanto e lo saluti, non ha prezzo.

Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di vivere questa esperienza, che va ben oltre la semplice "vacanza".

Colgo l'occasione anche per ringraziare i fedeli lettori e commentatori di questo blog. E' stato un esperimento che credo sia risultato piacevole.
Vi invito a fare lo stesso per le vostre vacanze, sicuramente vi seguirò! (se avete bisogno di qualche dritta su come fare, chiedetemi pure...cmq non è difficile, anzi).

Con questo chiudo questo primo Ren Trip - Diario di viaggio del capitano ren alla conquista di Malesia e Indonesia, sperando di aver l'occasione di fare altri capitoli in futuro.

Grazie a tutti!














sabato 30 luglio 2011

Giorno 10 - Giorno 11

Eravamo rimasti che saremmo dovuti partire per Sabang (Pulau Weh).
Ora riapro il blog dicendo che siamo già tornati :-) Sull'isola non ho trovato una connessione stabile quindi ho rimandato l'aggiornamento del blog a quando saremmo ritornati a Banda Aceh.

Siamo partiti venerdi mattina con un traghetto (veloce) e siamo arrivati più o meno a mezzogiorno sull'isola. A parte la città principale e qualche baracca lungo la strada, il resto è tutto a palme e altra vegetazione, comunque tutto verde.
Dopo mezzora di pullman (in indonesia non esiste il codice della strada...) siamo arrivati in uno dei posti più belli (il nome chiaramente non lo ricordo).
Praticamente una giungla con qualche casetta stile palafitta immersa nel verde a due passi dall'acqua. Noi siamo arrivati in tanti e abbiamo un po' scombussolato tutto, ma quel posto mi sa molto di meta di turisti che non vogliono avere nessuno fra le scatole e avere comunque un paradiso (come potete vedere dalle foto).

Nel pomeriggio, abbiamo noleggiato maschera e pinne e ci siamo fatti portare su un isolotto vicino dove solitamente si fa snorkeling. Appena mi daranno qualche foto subacquea la posterò. Per ora vi posso solo dire che c'era un'infinità di pesci multicolori, corallo, anemoni etc...il tutto in acqua ad almeno 27 gradi. Spettacolo, con uno scenario di contorno veramente unico.

Super contenti, ma anche cotti, verso le 18 siamo rientrati perchè alla sera ci han messo uno spettacolo...Cenato, spettacolo e tutti a nanna distrutti ma felici.
Mattina del giorno 10, sfilata per il centro di Sabang. Fortunatamente è durata poco, caldo ed eravamo tutti piuttosto stanchi.

Finita la sfilata, in fretta e furia, per sfruttare le ultime ore sull'isola siamo andati in una spiaggia di sabbia nera, (che ha l'unico inconveniente di essere ustionante) dove siamo stati fino poco prima la partenza per il ritorno in traghetto sula terra ferma (che ferma non è neanche tanto visto che l'Indonesia è un'isola...).

Questi due giorni sull'isola sarebbero valsi da soli tutto il viaggio fino qui.

Ora si prepara la valigia...chiaramente non ci starà tutto quelo che c'era all'andata...figurarsi le cose in più...
Domani si parte...credo sia il viaggio più lungo della storia...
Partenza da Banda Aceh (indonesia) verso le 13 (ora locale). Arrivo a Kuala Lumpur verso le 15. 12 ore di sosta a Kuala Lumpur, dovremmo riuscire a fare un giro in città. Partenza per Doha (Qatar) alle 3 di notte (21 in Italia) e 7 ore di viaggio. Fermi 3 ore a Doha e poi altre 6 ore per Venezia, dove ariveremo verso le 14.

Credo che oramai vi aggiornerò all'arrivo, o se riesco a metà viaggio.
Mandi e ci vediamo in patria.

giovedì 28 luglio 2011

Giorno 9


Oggi giornata super faticosa....a fare "surf" sulle onde dell'Oceano!

Passata la mattinata e il primo pomeriggio alla spiaggia di Lampook, una delle più belle della zona di Banda Aceh. E in effetti non è per niente male...Sabbia bianca ma abbastanza grossa. C'era vento e i granelli di sabbia sembravano proiettili.

Onde alte 2-3 metri...e come non potevo fare il bimbo e stare 3 ore in acqua a cercare di cavalcare l'onda a mò di tavola da surf :-) Beccando quella giusta si riusciva a fare anche 20-30 metri :-) Prendendola in modo sbagliato, ti ritrovavi le rotule a riva, le braccia al largo e le gambe annodate.
Sto ancora cercando di snodarmi... :-)

Comunque a parte una leggera ustione e una stanchezza rara che mi sta assalendo, giornata super. Ho aggiornato il blog ora perchè credo che a breve andrò a dormire...sono dilaniato. Domani mattina si parte per l'isola di Sabang (credo si scriva cosi) dove staremo fino a sabato pomeriggio. Dicono sia un angolo di paradiso...domani, connessione permettendo ve lo farò sapere (oppure sabato quando torniamo in albergo per l'ultima notte in Indonesia).

Nota di servizio: per chi fosse interessato ad un investimento a lungo termine, nella spiaggia di cui sopra sono in vendita delle casettine (in foto) al modico prezzo di 1800 euro. Secondo me, fra 20 anni varranno almeno 50 volte tanto...

Giorno 8

Di questa giornata non c'è molto da dire.
E' stata una giornata "istituzionale".
Al mattino spettacolo alla Stazione di Polizia di Aceh, che ci ha portato via tutta la mattina e parte del primo pomeriggio.
Relax in hotel fino alle 19 (non capisco perchè ma siamo tutti super stanchi...sarà il clima o sarà che ci danno poco da mangiare...). Dormito 2-3 ore...

In serata altro spettacolo per il Sindaco di Banda Aceh in Municipio. Struttura praticamente nuova e fatta molto bene architettonicamente. Cena in notturna sulla terrazza del municipio con vista moschea illuminata...Se non fosse che eravamo seduti sui condizionatori, sarebbe stato veramente da cenetta a lume di candela ;-)











Visto che non ho foto significative da postare, ne metto una con due delle accompagnatrici. Ogni gruppo ha 2 accompagnatori, più due "guardie del corpo".

In realtà siamo più grossi noi, ma se dobbiamo uscire la sera devono accompagnarci, non si sa mai.
La nostra accompagnatrice è quella alla mia sinistra. Nella foto sembrano alte...in realtà mi sono abbassato io. Nella seconda foto si capisce meglio :-)

La seconda foto è quella del nostro pass "Artist" per il Festival.
Al posto della foto, uno dei nostri ha fatto a tutti una caricatura...
Non è venuta male direi ;-)

mercoledì 27 luglio 2011

Giorno 7

Oggi giornata più o meno libera.
Visite organizzate a simboli legati allo tsunami del 2004.

Prima tappa alla cosiddetta "Boat on the roof" (barca sul tetto).
La storia della barca è la seguente: durante lo tsunami, tutte le persone di un palazzo (non ricordo bene se quello del governatore o qualche altra istituzione) sono saliti sul tetto di una casa.
E' passata questa barca e sono saliti in 53.
Però un ragazzo, pensando che non potesse reggerli tutti, si è buttato in acqua...e di lui non si è saputo più niente...


Seconda tappa in un grande parco (non chiedetemi il nome). Tutto attorno al parco ci sono delle specie di pietre ed ognuna ha la bandiera di uno stato con un messaggio. Su quella italiana c'è "Grazie e pace".

Terza tappa allo Tsunami Museum. E' una struttura archettonicamente quasi futurista nella quale tra foto, plastici e filmati vengono ricostruite le fasi dello tsunami, il prima e il dopo. Devo dire che alcune foto fanno abbastanza impressione. Come anche la prima stanza, che praticamente è un corridoio buio e stretto con le pareti sulle quali scende acqua...a simulare l'altezza dell'onda dello tsunami.

Quarta tappa alla "Giant Ship". E' un geeratore di corrente offshore, che pesa le sue belle tonnellate...Il bello è che si trova a 3-4 km dalla costa. E per arrivare li...ha fatto piazza pulita di cosa trovava nel suo cammino. L'hanno lasciata li perchè non sanno come spostarla...

Mattinata "saudagi" finita.

Nel pomeriggio siamo andati finalmente a fare il bagnetto!!!
Il tempo era un po' instabile...c'erano onde alte 2 metri. Acqua molto calda, spiaggia bianca quasi deserta. Un mini paradiso. Il sole qui però è fetente...quindi bisogna stare attenti a non abbrustolirsi. Per le donne cmq vietato il bikini (quindi bagno con almeno una maglietta sopra). Uomini in bermuda, non slip. Per finire un cocco rinfrescante per tutti ;-)

In serata chiusura del festival.

martedì 26 luglio 2011

Giorno 6

La frescura di ieri è durata molto poco. Oggi sole da spaccare le pietre e umidità a palla.

Mattinata libera.
Iniziano a portarci a bere il tipico caffè di Aceh. Loro dicono sia molto saporito, ma forse non hanno mai assaggiato il nostro. Ad ogni modo non è malissimo.
Usano un sistema "manuale" (foto) che consiste nient'altro che in far passare l'acqua calda in un filtro con il caffè. Dovremmo regalargli una moka ;-)

Bevuto il caffè, con rinnovata energia ci siamo spostati verso la moschea più grande di Aceh, il cui nome non sono in grado di replicare.
Controlli super severi sull'abbigliamento delle donne (niente pelle in vista) ma anche su quello degli uomini (pantaloni sotto le ginocchia).
Il motivo principale è che entrando in moschea, chi prega non deve essere distratto...



Fate le dovute foto, abbiamo fatto in giretto nei negozietti locali e ci siamo poi diretti verso il mare. Non avevamo tempo di fare il bagno ma almeno i piedi in acqua li abbiamo messi...acqua molto calda (ndr Stefano...è troppo fredda! ;-) ).

A pensare che da li è arrivata l'ondata dello tsunami...fa un po' venire i brividi...

Nel pomeriggio, esibizione sotto il sole a picco...credo di non aver mai sudato cosi tanto...
In serata altra esibizione nel palco principale, un po' più fresco ma neanche tanto...
Dopo l'esibizione è stato più forte di noi...siamo andati in una specie di McDonald's locale...era da un po' che non mangiavamo patatine e altre cose ludre... ;-) E a chiudere si è andati a bere l'ultima roba...niente ammazza caffè....solo succhi di frutta ... Terong Belanda rulez ;-)

lunedì 25 luglio 2011

Giorno 5

Oggi ci siamo beccati il primo temporale tropicale...e quando viene, viene giù bene.
La temperatura si è leggermente abbassata (tipo da 35 ai 29°C) e i nostri accompagnatori si sono mesi una felpina addosso...troppo freddo!

Pomeriggio esibizione in un palco all'aperto. Sempre molta gente a vedere...e tutti che vogliono fare foto con noi.
Che fatica fare i VIP! Oramai abbiamo una paresi facciale per sorridere...e abbiamo imparato a salutare tipo la regina Elisabetta :-)

In serata siamo andati a bere un succo di cose strane (il Terong Belanda però è molto buono, ha il sapore più o meno del kiwi ma è rosa) e a mangiare qualcosa di tipico (noodles, sono una specie di spaghettini piccant...in foto) in un posto qui vicino. Alcoolici non esistono. Le birre ci sono...ma solo quelle analcooliche che però sanno più di succo di mela che di birra.

Abbiamo chiuso la serata in 20 nella stanza dei pakistani , cantando e ballando...insomma facendo un po' di casino.